Doppia inaugurazione sabato 14 aprile, presso l’area archeologica di Sant’Andrea Priu a Bonorva. Si partirà alle 17.30, con l’apertura della biglietteria e del centro servizi gestiti dalla cooperativa Costaval.

Alle 18.00, la struttura sita in località Coloru ospiterà la mostra “Ercole Contu e la scoperta della Tomba dei Vasi Tetrapodi“, dedicata al grande archeologo e professore emerito dell’Università di Sassari, scomparso lo scorso 7 gennaio.

L’esposizione, curata dall’associazione Archeofoto Sardegna, in collaborazione con il Comune di Alghero, Fondazione Meta, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro, sarà articolata in cinque sezioni: la prima riguarda l’introduzione al fenomeno dell’ìpogeismo nella Sardegna Preistorica; la seconda è dedicata alla necropoli ipogeica di Santu Pedru di Alghero; la terza illustra le scoperte archeologiche di Contu, attraverso la sua biografia; la quarta riguarda lo scavo mentre la quinta si concentra sulla valorizzazione, con la realizzazione di un modello tridimensionale virtuale.

In totale, 166 fotografie, 45 disegni, la ricostruzione della tomba in scala e la riproduzione fedele del vaso tetrapode. Inoltre, è prevista la proiezione del documentario premiato al Firenze Archeofilm 2018, festival Internazionale del Cinema di Archeologia Arte Ambiente che si è tenuto nel capoluogo toscano dal 14 al 18 marzo.

Da anni, ormai, la cooperativa Costaval si occupa della gestione e della cura della necropoli di Sant’Andrea Priu, situato a una decina di chilometri da Bonorva. Tanti i visitatori che, ogni anno, decidono di visitare questo importante monumento archeologico del Meilogu e della Sardegna. Un successo di pubblico, ribadito anche nel recente periodo pasquale, quando le valide guide turistiche hanno accompagnato i visitatori alla visita dell’area archeologica.