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La Procura della Repubblica di Cagliari ha iscritto 22 nomi nel fascicolo dell’inchiesta su una rete di piccoli spacciatori con base a Capoterra, quasi tutti giovani o giovanissimi.
Come riportato nell'edizione odierna dell'Unione Sarda, i carabinieri di Capoterra hanno ricostruito "un sistema illecito di commercio di hashish e marijuana che aveva ramificazioni anche a Pula, Sarroch e Cagliari".
Lo scambio di messaggi tra pusher e clienti avveniva su WhatsApp. Con la chiusura delle indagini - fa sapere ancora il quotidiano sardo - sono emersi almeno due episodi violenti.
Uno riguarda un cittadino straniero, minacciato con una pistola puntata sul volto. In un altro la finestra dell'abitazione di una coppia era stata raggiunta da alcuni colpi di arma da fuoco.