Si è svolta a Olbia, nel primo pomeriggio, la cerimonia di inaugurazione dei lavori del nuovo complesso ospedaliero Mater Olbia, ex San Raffaele, alla quale sono intervenuti il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’amministratore delegato della Qatar Foundation Rashid Al-Naimi, che per la struttura ha investito 1,2 miliardi di euro, e il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli.

Da oggi è stato dunque riaperto il cantiere e il nuovo ospedale, che avrà circa 300 letti ospedalieri, sarà operativo entro la fine del 2015.

“Questi investimenti  - ha affermato Renzi - segnano un rilancio economico del Paese. Oggi è un giorno di festa per Olbia e la Sardegna”

“Il sistema Sardegna ha saputo attrarre un investimento importantissimo dando una risposta complessa, in tempi rapidissimi, a una proposta convincente che crea posti di lavoro e servizi di qualità nel campo della sanità e della ricerca. La credibilità dell’istituzione regionale è essenziale per attrarre nuovi capitali che sostengano lo sviluppo futuro della Regione”, ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru, ricordando che si tratta di una struttura con un reparto pediatrico di altissimo livello che ridurrà la migrazione sanitaria più odiosa, quella dei bambini. “Il Mater Olbia – ha continuato Pigliaru - vanterà inoltre un polo di eccellenza nel campo della riabilitazione funzionale. L’investimento concordato con la Qatar Foundation ha una fortissima componente di ricerca che offre un’opportunità di innovazione per tutta l’Italia. Questo dimostra che i Sardi sanno collaborare, attraverso un dibattito aperto, franco e con la condivisione di dati, progetti e prospettive”.

Al termine dell’incontro, all’interno dell’ospedale, il presidente Pigliaru insieme al capo del Governo Matteo Renzi, con il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Del Rio e il sottosegretario di Stato del ministero del Lavoro Teresa Bellanova, hanno incontrato alcune rappresentanze di lavoratori Meridiana e Alcoa.

 

Foto copertina Regione Sardegna