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Sono sospettati di aver rapinato una tabaccheria in via Riva Villasanta a Cagliari i due stranieri, un russo di 28 anni e un rumeno di 23 anni, entrambi residenti in città, fermati ieri dalla Polizia. I due uomini sono indagati per rapina aggravata in concorso.
L'episodio al quale si riferisce l'accusa risale al 22 agosto scorso quando, intorno alle 9, due malviventi a volto scoperto e con un berretto sportivo calato sugli occhi erano entrati nel tabacchino “Al tabacchi di su”. Dopo aver chiesto di vedere alcuni giocattoli in vendita, uno dei due aveva minacciato il gestore con un taglierino trovato sul bancone e lo aveva colpito al volto con violentissimi pugni. Poi i due erano scappati con la cassa, all’interno della quale c’erano 200 euro. Per fuggire avevano usato un’auto rubata a Oristano nel mese di giugno.
Soccorso dal 118 e portato al policlinico di Monserrato in codice giallo, il tabaccaio aveva riportato la frattura del setto nasale e un trauma cranico. L’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona della rapina e il racconto di alcuni testimoni avrebbero permesso alla Squadra Mobile di individuare la macchina con la quale i due malviventi erano scappati. La notte dopo la rapina, l’auto era stata trovata da un equipaggio delle Volanti parcheggiata nel quartiere Sant’Elia.
Ieri mattina, seguendo gli spostamenti dell’auto prima a Cagliari poi a Villasimius, gli uomini della Reati contro il patrimonio e dei Falchi della Squadra Mobile sono risaliti ai due presunti rapinatori fermandoli.
Durante le perquisizioni a casa degli indagati, la Polizia avrebbe trovato anche i berretti e i vestiti usati durante la rapina. Nell’auto della rapina, sottoposta a sequestro, avrebbero rinvenuto anche due passamontagna e vari arnesi da scasso. Il cittadino russo dovrà rispondere anche della ricettazione dell’autovettura. I due fermati sono stati portati nel carcere di Uta, in attesa dell’udienza di convalida.