Si chiama Francesco Zagone lo studente di 13 anni che ha terminato il suo percorso di studi presso la scuola media Armando Diaz di Olbia discutendo la tesina in lingua sarda, precisamente nella variante orunese.

Nei giorni scorsi si sono tenute le prove orali e il giovane alunno ha deciso di presentare un elaborato sulla seconda guerra mondiale. Una scelta che ha incrementato il grado di difficoltà della prova. Non tutti i professori della commissione sono sarebbero stati capaci di seguire l'intera interrogazione in lingua orunese, una delle varianti più arcaiche del sardo. 

Francesco ha trovato supporto nei professori Salvatore Ghisu di educazione fisica e Maurizio Brianda di italiano che hanno apprezzato le sue disquisizioni sul football americano e sulle poesie di Salvatore Quasimodo.

"Sorprendente come lo studente passasse con disinvoltura dall'italiano al sardo fra una materia e l'altra - racconta il professor Brianda - ma per me non era una novità, la dirigente (la professoressa Martini, ndr) ci ha permesso di svolgere alcune discipline in lingua sarda durante l'anno, nelle interrogazioni di letteratura è capitato che Francesco portasse alcuni autori in sardo". Da Leopardi a Manzoni, passando per Verga, Pietro Casu e Montanaru.

La passione per la lingua del proprio paese di origine, ovviamente, non impedisce allo studente di parlare un ottimo italiano. "Francesco parla l'italiano fluentemente e in maniera molto corretta" spiega il docente di italiano. Al termine della prova Zagone ha lasciato la classe tra gli applausi dell'intera commissione.