"La proposta di legge 'Pratobello' non potrà essere discussa direttamente in aula, senza seguire il percorso regolare. Ciò è dovuto alla concomitante calendarizzazione del disegno di legge 45, che tratta la stessa materia ed ha già concluso il proprio iter nelle commissioni". Lo scrivono in una nota i capigruppo della maggioranza Roberto Deriu (Pd), Michele Ciusa (M5s), Maria Laura Orrù (Avs), Sandro Porcu (Orizzonte comune), Francesco Agus (Progressisti), Sebastian Cocco (Uniti per Todde) e Luca Pizzuto (Sinistra Futura), che giudicano la richiesta giunta ieri durante la riunione dei presidenti dei partiti da parte della minoranza, di ottenere l'esame urgente della legge di iniziativa popolare, "Giochetti di palazzo”.

Per i capigruppo "i gruppi di centrodestra hanno richiesto l'inserimento all'ordine del giorno attraverso una procedura d'urgenza, pur consapevoli dell'impossibilità di applicarla, nel tentativo di provocare un incidente e di strumentalizzare la situazione", sottolineano. E "ogni tentativo di mistificare quanto accaduto, o di usare le decisioni del Consiglio regionale per fini intimidatori - chiariscono -, sarà respinto dalla coalizione del campo largo, composta da forze politiche e persone determinate a trattare con serietà temi complessi e vitali per la Sardegna, come la transizione energetica e la protezione ambientale e paesaggistica. Con un dialogo democratico rivolto a tutti i soggetti coinvolti, la Coalizione intende lavorare unicamente per la tutela della Sardegna e del suo popolo".