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"Ho avuto interlocuzioni importanti e produttive con il Governo e con i principali operatori dell’energia non solo per creare una garanzia, nell’immediato, per tutti i lavoratori e per il mantenimento linee produttive, ma anche per lo sviluppo futuro delle attività industriali che diano valore e lavoro a tutto il territorio”. Il Presidente della Regione Christian Solinas non nasconde la propria soddisfazione dopo la firma del verbale di accordo sottoscritto oggi dalla Regione, rappresentata, oltre che dal Presidente, dagli assessori all’Industria Anita Pili, al lavoro Ada Lai e all’Ambiente Marco Porcu, dall’azienda, da Confindustria e dalla sigle sindacali, che scongiura la fermata degli impianti e garantisce la sospensione di qualsiasi incremento della cassa integrazione per i lavoratori della Portovesme srl e, in caso di accordo sui costi dell'energia, della ripresa delle attività.
Accordo per il quale, specifica Solinas, “la Regione ha portato efficacemente a termine il compito di avvicinare i soggetti in campo per favorire, nell’ambito di accordi commerciali tra privati, la soluzione migliore e più opportuna”.
Oggi l’Europa, ha detto il Presidente Solinas, “è totalmente dipendente dall’est asiatico per l’acquisto di accumulatori al litio, verso i quali si orientano i progetti di riconversione dell’azienda, e Portovesme potrebbe rappresentare il primo polo industriale che renderebbe autonomo il Continente. Abbiamo intanto, nell’immediato, creato le condizioni per salvaguardare il lavoro e restituire una prospettiva più serena ai lavoratori e alle loro famiglie”.
“Grazie, Presidente”. Un coro unanime di apprezzamento per l’operato del Presidente Solinas è giunto da tutti coloro, nessuno escluso, che hanno partecipato all’assemblea di questa mattina nella Sala Anfiteatro di Via Roma a Cagliari.
Abbiamo a cuore, ha risposto il Capo della Giunta, “le sofferenze di tanti lavoratori che hanno visto in questi anni sul loro percorso professionale e personale molti pericoli e ostacoli. Credo - ha aggiunto il Presidente - che questo risultato oggi raggiunto possa davvero garantire al territorio una prospettiva di serenità e una ripresa delle produzioni che contribuirà al benessere non solo del Sulcis, ma di tutta la Sardegna”.