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La situazione dello sport in città sarà al centro di una riunione approfondita dalla Commissione Politiche della Sicurezza, Sport e Patrimonio al Comune di Cagliari che, su invito del presidente Marcello Polastri, incontrerà i rappresentanti delle federazioni e delle società sportive attive nel territorio urbano.
Dalle ore 10:30, in video conferenza mediante la piattaforma Teams, i consiglieri comunali dialogheranno con i rappresentanti delle associazioni sportive attive a Cagliari, anche nell’ambito delle politiche per la sicurezza e del patrimonio comunale. L’audizione sarà la prima di una serie di incontri con i massimi referenti delle Federazioni e degli Enti di promozione sportiva, sia ASD che SSD. Nel corso della seduta verranno analizzate alcune proposte di delibera, e infine programmati i sopralluoghi negli impianti sportivi cittadini tra i quali l’impianto Is Bingias a Pirri, dove un cancello d’accesso è rotto da mesi e i residenti hanno lamentato accessi abusivi e schiamazzi.
Verrà inoltre analizzata la situazione delle piscine comunali, dei lavori che si stanno svolgendo all’interno degli impianti: quello di Terramaini, ad esempio presenta le vasche in fase di riempimento dopo alcune manutenzioni. Infine, gli impianti sportivi scolastici saranno oggetto di un focus con i delegati della città metropolitana per meglio capire come favorire l’uso delle palestre presenti nelle scuole, al servizio degli sportivi e nelle ore extrascolastiche, nel rispetto delle regole anti CoVid-19, e per le quali sono state preannunciate novità.
Per Marcello Polastri “ascoltare attentamente chi pratica e organizza il mondo dello sport in città è fondamentale, più che un atto dovuto, dinnanzi all’infaticabile lavoro che riconosciamo, svolto egregiamente da migliaia di appassionati, sportivi, istruttori al servizio della nostra città. Solo trovando sinergie e soluzioni ai problemi comuni, con le politiche comunali, sarà possibile riprendere a praticare salutari attività, anche in tempi durissimi come quello attuale, gravato da una pandemia che fa paura, ma che non deve affatto fermarci”.