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Avrebbe picchiato a sangue la fidanzata e un passante intervenuto per difenderla. Per questo un tunisino di 27 anni è stato arrestato sabato notte a Olbia dai carabinieri della Sezione radiomobile del Reparto territoriale che, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di polizia, lo hanno fermato mentre si dava alla fuga per le vie del centro cittadino.
Le aggressioni in piazza Matteotti, dove il cittadino tunisino ha litigato con la fidanzata, una 19enne di Budoni, colpendola con pugni e schiaffi. Un ragazzo di 24 anni, olbiese, assistendo al violento pestaggio ha cercato di fermare lo scalmanato venendo aggredito a sua volta con colpi al volto che gli hanno causato gravissime lesioni e danni permanenti alla vista, traumi facciali e una prognosi iniziale di 45 giorni di cure.
A chiamare i soccorsi la stessa ragazza. Sul posto i carabinieri e gli agenti della polizia che hanno intercettato il tunisino mentre si dava alla fuga per le vie del centro storico. L'uomo, che ha diversi precedenti penali per atti di violenza, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti nei confronti della fidanzata e lesioni gravissime nei confronti del ragazzo intervenuto, ora ricoverato presso l'ospedale di Sassari. Il 27enne è stato trasportato a Sassari, nel penitenziario di Bancali, in attesa della convalida dell'arresto.