Il Responsabile dell’Unità di Progetto per l’eradicazione della peste suina africana e direttore generale della Presidenza della Regione, Alessandro De Martini, ha diffuso il quarto provvedimento che contiene le misure per contrastare la peste suina africana tra i cinghiali.

La prossima stagione di caccia sarà regolamentata da nuove norme, tra cui la scadenza improrogabile dei termini per la presentazione delle istanze dei cacciatori. Il termine massimo sarà il 30 settembre se si tratta di zone non infette da peste suina africana, il 30 luglio, invece, se si tratta di aree infette.

I cacciatori saranno anche tenuti a svolgere, obbligatoriamente, un corso di formazione presso l’Agenzia Laore e dovranno comunicare entro il 30 settembre le modifiche o le integrazioni che intendono apportare alla compagnia di caccia che vorrà muoversi nelle zone infette.

Non mettere in atto le disposizioni, astenersi dalla formazione e la mancata trasmissione dei dati inerenti la cacciagione comporterà la revoca dell’autorizzazione e la sospensione della caccia per 30 giornate consecutive.