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L’accusa è di delitto di atti persecutori. Così un 35enne cagliaritano, già destinatario dal mese di ottobre scorso di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex convivente, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo.
In virtù di quanto documentato dai militari dell’Arma si è reso evidente come l’uomo non avesse intenzione di cessare dalle proprie attività vessatorie nei confronti della ex compagna a cui aveva reso la vita impossibile e, per tale ragione, non risultando ormai più sufficienti misure cautelari personali meno restrittive, secondo le valutazioni condivise dall’autorità giudiziaria, si è proceduto all’arresto dell’uomo che è stato in breve ristretto presso la casa circondariale di Uta.