Domenica mattina alle 10.30 la direzione del Pd si riunirà a Oristano per discutere di liste e alleanze in vista della campagna elettorale mentre il nome del candidato presidente viene ancora pericolosamente messo in discussione.

Nessuno nel partito pone apertamente alternative ma, nonostante abbia vinto le primarie, Francesca Barracciu crea problemi per via del coinvolgimento nell'inchiesta sui fondi ai gruppi.

Una questione sollevata soprattutto dagli alleati, e in particolare da Sel, che ha chiesto un passo indietro dell'europarlamentare.

In vista della riunione di domenica si è mosso Renato Soru, che alcuni all'interno del partito dicono molto vicino a Renzi, il quale domani mattina a Tramatza ha convocato gli eletti all'assemblea nazionale del Pd.

E' in programma un dibattito pubblico in vista della consultazione elettorale del 2 marzo e, inevitabilmente, si finirà col parlare della Barracciu. All'appuntamento parteciperà anche Roberto Deriu che, sempre domani nel pomeriggio a Nuoro, riunira' "Sardegna Piu' Meglio".

Neanche lui mette in discussione il nome della candidata ma ricorda che con il caso Barracciu si pone un problema di alleanze mentre, per quanto riguarda il programma, l'europarlamentare non ha rispettato il mandato della direzione regionale per cui avrebbe dovuto consultare gli altri partecipanti alle primarie. In questo contesto, il consigliere regionale Chicco Porcu, renziano della prima ora, sottolinea come non risulti un "rapporto di consultazione diretta tra Soru e Renzi" e non sia minimamente in discussione la Barracciu.

L'esponente del Pd assicura - riportando la posizione del responsabile dell'organizzazione del partito Luca Lotti - che in ogni caso Renzi "non mettera' bocca" sulla questione. La vicenda, a quanto sembra, dovrà essere decisa in Sardegna.

 

 

Foto: Unione Sarda