Resta massima l'attenzione della Regione, così come riferito, su tutte le aree inquinate, comprese quelle industriali di Ottana. Qui, in un sito vasto alcune centinaia di ettari, i superamenti di elevata entità sono relativi solo alla falda ma non al terreno e circoscritti a piccole porzioni del sito. 

Lo precisano i tecnici dell'assessorato regionale della Difesa dell'ambiente, sottolineando che "il quadro disponibile dei dati ambientali segnala valori di poco superiori alle concentrazioni soglia salvo due punti - Pz2 e Pz10 - nelle aree Invitalia dove arrivano a 1300 microgrammi al litro. (contro una Concentrazione Soglia di Contaminazione di 1,5). Questi valori non sono riferibili all'intero sito industriale".

Su tutta l'area è in corso di redazione l’analisi di rischio per verificare l'eventuale necessità di bonifica.