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Sono stati assegnati ieri (22 novembre) i premi della terza edizione del Premio Letterario Nazionale Salvatore Cambosu. La cerimonia si è svolta a Orotelli, paese natale dello scrittore e giornalista.
Per la sezione Narrativa ha vinto Maurizio Maggi, “La coda del diavolo”, editore Longanesi. Gli altri due finalisti erano Giulia Corsalini, “La lettrice di Cechov”, Nottetempo e Matteo Porru, “Madre ombra”, Edizioni La Zattera.
La sezione B Giornalismo se l’è aggiudicata Dina Lauricella, “Il codice del disonore. Donne che fanno tremare la 'ndrangheta,” Einaudi editore. Gli altri due finalisti erano Flavia Piccinni Carmine Gazzanni, “Nella Setta”, Fandango e il compianto Paolo Pillonca con l’opera “O bella Musa ove sei tu,” Domus de Janas, scomparso a giugno del 2018, al quale è stata assegnata una menzione d’onore.
Il premio speciale, sezione C, è stato assegnato a Gianni Filippini, decano dei giornalisti della Sardegna.
Il concorso è stato organizzato dalla Fondazione Salvatore Cambosu, dal Comune di Orotelli, col Patrocinio del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna e il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
L’obiettivo, come da Statuto della Fondazione, è quello di promuovere la conoscenza e la ricerca relative alle opere e al pensiero di Cambosu, scrittore nativo di Orotelli e autore del celebre libro “Miele amaro”.
La giuria guidata dalla Presidente, Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, è composta dai giornalisti Simona De Francisci, Tiziana Grassi Marco Frittella e Vito Biolchini.
Sono intervenuti Nannino Martedì, sindaco di Orotelli e Presidente della Fondazione Cambosu, Neria De Giovanni, Presidente del Premio, di Angelo Sirca e Irene Bosu della Fondazione Cambosu. La giornata è stata impreziosita dal recital letterario di Gavino Poddighe. Ha coordinato i lavori Lucia Cossu.