Un viaggio musicale nel nome della tradizione e della cultura, ma anche dell’amicizia e della stretta collaborazione tra cori provenienti da diverse regioni, per un incontro che ha incantato ed emozionato tutti i presenti.

Il Coro Ghentiana di Ruinas ha trascorso tre giorni a Matera per l’evento “Voci dalla Sardegna”, svoltosi lo scorso weekend, sabato 19 e domenica 20 ottobre, che ha fatto incontrare melodie differenti e in cui ha potuto esibirsi con il Coro Polifonico Regina Anglonensis e con il Coro della Polifonica Materana Pierluigi da Palestrina, entrambi di Tursi, in provincia di Matera.

Una grande occasione per far conoscere anche fuori dall’Isola le melodie tipiche della Marmilla e dell’entroterra sardo, oltre che arricchire il proprio bagaglio attraverso la scoperta di differenti culture, con un’entusiasmante passione da condividere.

Una tre giorni di musica, di convivialità e di ospitalità, considerato che la splendida città della Basilicata ha accolto il nostro coro con lo stesso affetto con cui la comunità di Ruinas, in occasione degli eventi in Sardegna, apre le case per ospitare gli artisti.

“Dopo tre giorni indimenticabili a Matera, siamo tornati a casa avvolti da una dolce nostalgia, con il cuore colmo di emozioni e di ricordi indelebili che solo un viaggio straordinario può donare – Sono le parole di Maurizio Setzu, portavoce del Coro Ghentiana -. La bellezza unica di questa città, con i suoi storici sassi e la sua cultura, ha arricchito profondamente la nostra esperienza e ci ha offerto un’opportunità di crescita personale e artistica”.

“Desideriamo esprimere la nostra sincera gratitudine al Coro della Polifonica Materana, alla presidente Grazia e al direttore Carmine Antonio Catenazzo – afferma -. L’accoglienza calorosa e la professionalità con cui ci hanno accompagnato hanno reso questo incontro un momento significativo di condivisione musicale”.

“Un ringraziamento particolare va anche all'Associazione Cori Basilicata ABACO e al Coro Polifonico Regina Anglonensis di Tursi, diretto da Francesco Muscolino, per aver contribuito a rendere questa esperienza un'opportunità di scambio culturale di grande valore – dice ancora Maurizio Setzu -. La vostra dedizione e il vostro talento ci hanno profondamente ispirati, dimostrando come la musica possa superare confini e unire persone e tradizioni diverse. Non possiamo dimenticare il nostro maestro Gianni Puddu, la cui guida ispiratrice ci ha accompagnati in questo viaggio, permettendoci di crescere sia come gruppo che come artisti. Al rientro in Sardegna, portiamo con noi un bagaglio arricchito di esperienze, nuovi legami e stimoli artistici che continueranno a nutrire il nostro percorso musicale. Matera rimarrà per sempre nei nostri cuori come simbolo di bellezza, cultura e condivisione. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso questa esperienza così speciale”, conclude Maurizio Setzu.

Il Coro Ghentiana di Ruinas