Un esemplare di falco di palude (Circus aeruginosus) è stato recuperato nel centro abitato di Siapiccia grazie all’intervento del Corpo Forestale. L’animale, notato in difficoltà nella piazza principale da alcuni cittadini, era vigile ma incapace di spiccare il volo.

Gli operai comunali lo hanno messo temporaneamente al sicuro, in attesa dell’arrivo degli agenti della Stazione Forestale di Villaurbana, subito allertati dalla Sala operativa territoriale. Il rapace è stato quindi trasferito alla clinica veterinaria “Duemari” di Oristano, centro specializzato nella cura della fauna selvatica. I veterinari non hanno riscontrato lesioni, ma hanno rilevato affaticamento e ridotta reattività, condizioni compatibili con stress migratorio o fattori ambientali. L’animale verrà rimesso in libertà non appena recupererà le energie.

Il falco di palude, specie protetta e non cacciabile, vive in ambienti umidi come canneti, risaie e corsi d’acqua lenti. Predatore apicale, svolge un ruolo chiave nell’equilibrio degli ecosistemi regolando le popolazioni di piccoli mammiferi, rettili e uccelli acquatici. La sua presenza stabile indica la buona qualità ecologica delle zone umide, habitat però vulnerabili a disturbi umani e uso intensivo di fitofarmaci.

Il recupero dell’esemplare sottolinea il valore della collaborazione tra cittadini, enti locali e Corpo Forestale nella protezione della fauna. Nonostante l’impegno estivo per la lotta agli incendi, le stazioni territoriali continuano a presidiare il territorio e a intervenire nelle emergenze ambientali con dedizione e competenza.