Prosegue il lavoro incessante contro la violenza di genere degli agenti della polizia di Oristano. La scorsa notte, il personale della Squadra Mobile e quello della Sezione Volanti hanno tratto in arresto un giovane di 35 anni accusato di maltrattamenti in famiglia ai danni della compagna 45enne. 

La segnalazione è arrivata dal personale addetto alla vigilanza dell’Ospedale San Martino di Oristano. Le guardie giurate, allertate dalle urla della donna, giunte nei pressi dell’auto della coppia hanno immediatamente contattato il Centro Operativo della Questura tramite il 112 NUE, che ha prontamente inviato una pattuglia e il personale della Squadra Mobile sul posto. 

I poliziotti, dopo una rapida attività di indagine avrebbero appurato che il compagno non solo la costringeva da tempo a subire maltrattamenti, ma addirittura era arrivato a picchiarla anche nel parcheggio del Pronto Soccorso dell’ospedale causandole un trauma facciale e causandole una copiosa perdita di sangue, per cui le è stata data una prognosi di venti giorni. 

La donna avrebbe confidato quanto accaduto al personale medico dell’ospedale, per poi ritrattare il tutto davanti alle forze dell’ordine. Durante l'aggressione l'uomo si sarebbe persino procurato una frattura alla mano. Gli investigatori hanno proceduto al suo arresto in flagranza di reato e lo hanno messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. 

Quest’anno la Squadra Mobile di Oristano ha eseguito 32 misure cautelari e precautelari per i reati di violenza di genere, un numero in aumento rispetto agli scorsi anni. Ventuno misure cautelari sono state emesse per il reato di maltrattamenti in famiglia, dieci per atti persecutori e una per violenza sessuale.