Non ce l’ha fatta il cane che nei giorni scorsi è stato legato con una fune e trascinato lungo la via del centro abitato da un’auto che procedeva a velocità sostenuta.

A dare la triste notizia è l’Ente Nazionale Protezione Animali «Un atto vile, crudele, inaccettabile. Ogni giorno arrivano storie di animali maltrattati, torturati e uccisi: coloro che si macchiano di questi reati devono pagare, non è più tollerabile accettare questa violenza e crudeltà», ha detto Carla Rocchi presidente dell’Enpa che ha anche assicurato che l’ente si costituirà parte civile nell'eventuale processo a carico del proprietario dell'animale, che è stato individuato.

Le indagini sono state svolte dai carabinieri della compagnia di Ottana dopo aver trovato, nelle strade di Oniferi, delle tracce di sangue sull’asfalto. Dopo aver acquisito vari filmati dei servizi di videosorveglianza hanno fatto la macabra scoperta.

Sabato scorso, in pieno giorno, un cane di colore nero e taglia media è stato legato con una fune e trascinato lungo la via del centro abitato da un’auto che procedeva a velocità sostenuta. Il conducente dell’auto è stato identificato e denunciato: dovrà dovrà rispondere del reato di maltrattamento di animali che prevede la pena della reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da 5 a 30 mila euro.