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Nel 2015 ha accolto 333 donne, di cui 253 si sono rivolte al Centro Antiviolenza per la prima volta e altre 80 donne che hanno proseguito un percorso di accoglienza iniziato nell’anno precedente. Delle donne che hanno chiesto aiuto la prima volta 232 sono Italiane e 21 Straniere.
Il totale delle donne ha subito violenza psicologica, 223 violenza fisica, 242 violenza economica e 57 stalking.
Sono questi i numeri di Onda Rosa Nuoro, un’associazione di donne che ha l’obiettivo far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza maschile sulle donne.
“Coloro che si rivolgono al nostro Centro Antiviolenza sono in costante aumento: ciò non è riconducibile a un aumento della violenza ma all’aumento delle richieste di aiuto e all’accessibilità del servizio. Crescita notevole anche per le segnalazioni di casi di violenza da parte di terzi che chiedono informazioni e consigli su cosa poter fare per aiutare donne vittime di violenza”, spiega Luisanna Porcu, responsabile del Centro Antiviolenza.
“Il forte impegno dell’Associazione nel nostro territorio – spiega la psicologa e psicoterapeuta - ha agevolato l’emersione del fenomeno e predisposto indispensabili misure di contrasto.
Loro, di Onda Rosa Nuoro, sono donne che si prendono cura di altre donne, aiutandole “a ritrovare il coraggio e la forza per costruirsi un progetto di vita futura fattivo, concreto che tuteli la salute psicofisica della donna e dei suoi eventuali figli.
Un lavoro che parte dall’analisi della propria storia personale, dei sensi di colpa, del vissuto di violenza al fine di riacquistare un livello di autostima e assertività tali che le permettano di gestire e superare le difficoltà”, spiegano le donne dell’Associazione.
“Il nostro Centro – precisa la responsabile Luisanna Porcu - lavora con finanziamenti regionali che però sono fermi al 2013. In questi ultimi 2 anni non abbiamo ricevuto ancora alcun contributo, e nonostante questa situazione di precarietà abbiamo garantito il servizio, senza alcuna interruzione, per tutto il 2015 anticipando con esposizioni bancarie tutte le spese, accogliendo e sostenendo ogni giorno le donne che vogliono sottrarsi alla violenza maschile e ricostruire la loro vita, spesso insieme alle figlie e ai figli.
Questo è il motivo per il quale spesso alle nostre attività di sensibilizzazione uniamo quelle di raccolta fondi”.
Intanto, oggi, 8 marzo, festa della Donna, si conclude la campagna “La violenza non è il mio sport” dell'Associazione che ha visto la realizzazione, con diverse rappresentanze degli sport cittadini, di una pubblicità progresso prodotta dall’emittente televisiva Tele Sardegna.
La campagna si conclude con l’invito alla partecipazione alla 2° edizione della Corsa Rosa organizzata dall’Atletica Amatori.
“È il secondo anno che la società sportiva si impegna al nostro fianco per far si che la ricorrenza dell’8 marzo non si limiti alla sterile celebrazione di una data e dà continuità al sostegno datoci lo scorso anno riproponendo una nuova Corsa amatoriale che si terrà in a Nuoro il 13 marzo alle ore 10