Sono state confermate dalla Cassazione tre condanne all'ergastolo per l'omicidio di Marco Erittu, l'uomo detenuto nel carcere di San Sebastiano a Sassari e trovato ucciso nella sua cella il 18 novembre del 2007.

La Prima sezione penale della Suprema Corte ha respinto i ricorsi contro il carcere a vita presentati dai difensori di Mario Sanna, Nicolino Pinna e Giuseppe Vandi. E' adesso definitiva la sentenza della Corte d'Assise d'appello di Sassari pronunciata il 6 maggio 2019. Le indagini sulla morte di Erittu, inizialmente archiviata come suicidio anche a causa dell'inquinamento delle prove successivamente provato, sono state riaperte nel 2010 grazie alle dichiarazioni di Giuseppe Bigella, che aveva confessato di essere l'autore materiale dell'omicidio commesso in concorso con Sanna. Questi, agente della polizia penitenziaria, aprendo le celle dei detenuti Pinna e Vandi ha consentito l'aggressione omicida.

Vandi è ritenuto il mandante dell'uccisione di Erittu al quale voleva impedire di avviare una possibile collaborazione con la Procura della Repubblica di Sassari.