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Un cittadino tunisino è stato ucciso questa sera a Villasor, all'esterno delle case occupate nell'ex Zuccherificio. L'immigrato è stato accoltellato a morte. I carabinieri hanno già fermato il presunto omicida, un italiano.
L'episodio è avvenuto intorno alle 19 in via Togliatti. I due, che già avevano avuto attriti e discussioni in passato, avrebbero iniziato a litigare. Al culmine della lite l'italiano avrebbe estratto dalla tasca un coltello, colpendo il rivale. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri e un'ambulanza del 118, ma nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi per il tunisino non c'è stato nulla da fare.
Si conoscevano da molto tempo, vivevano vicini nelle palazzine dell'ex Zuccherificio di Villasor e già in passato avevano avuto alcune discussioni, Bechir Ben Monsour Kasrouir, 49 anni tunisino, e Michele Viviani, 44 anni di Cagliari.
Il primo è morto a causa delle coltellate inferte dall'italiano, fermato quale presunto autore del delitto. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Sanluri, intervenuti sul posto, i due oggi pomeriggio hanno avuto una discussione per problemi di vicinato.
Si sono scambiati insulti e minacce, Viviani avrebbe perso il controllo e in preda alla rabbia avrebbe afferrato un coltello scagliandosi sul rivale. Non si sa ancora quante siano state le coltellate, almeno una di queste ha leso organi vitali.
Sul posto sono arrivati i carabinieri e l'ambulanza del 118, ma i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso del tunisino. Il 44enne cagliaritano adesso è in stato di fermo.