È stato ucciso in pieno centro, a Orani, Luca Carboni, operaio forestale di 46 anni. L’uomo, secondo quanto si apprende, ieri sera stava uscendo dal bar-pizzeria di via Delitala, poco dopo le 21, quando è stato freddato a colpi di fucile.

Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini della Squadra Mobile di Nuoro che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell'omicidio e di risalire al movente.

Luca Carboni è uno dei presunti componenti della banda che tentò di trafugare la salma di Enzo Ferrari, con un ruolo definito marginale dagli inquirenti.

Pluripregiudicato, è un nome conosciuto alle forze dell'ordine. Varie le vicende giudiziarie che lo hanno riguardato: coltivazione di sostanze stupefacenti attentati e traffico di armi e droga. 

In passato l'uomo era stato coinvolto nell'inchiesta che aveva portato in carcere l'ex sindaco di Buddusò Giovanni Satta. In una telefonata intercorsa tra i due, Carboni aveva chiesto a Satta di procurargli dell'esplosivo.

Più di recente nel marzo 2017 era stato coinvolto nell'inchiesta su un traffico di droga e armi fra la Sardegna ed il nord Italia. Secondo gli inquirenti, Luca Carboni faceva parte del sodalizio criminale che stava progettando tra l'altro il furto a scopo di estorsione della salma del costruttore automobilistico Enzo Ferrari.

Quarantacinque complessivamente le persone indagate fra quelle arrestate, ai domiciliari, con obbligo di dimora e denunciate. Per l'operaio forestale gli inquirenti avevano applicato l'obbligo di dimora.