Una folla immensa ha dato l'ultimo saluto nella parrocchia di Sant'Ignazio a Sara Coinu e Sandro Mula, i due coniugi morti domenica mattina dopo una furibonda lite, in cui l'uomo ha sparato alla moglie e poi si è tolto la vita.

"Non saranno cinque pallottole a separare Sara e Sandro dall'amore di Dio" ha detto il vescovo della diocesi di Nuoro Mosè Marcia ai fedeli nella sua omelia. "Chi di noi può giudicare un gesto così forte? - ha continuato il vescovo - Sandro e Sara non sono da giudicare, forse si può giudicare il nostro essere distratti, il nostro non esserci quando chi vive accanto a noi ha bisogno di aiuto. Ecco dov'è la nostra colpa".

Davanti all'altare le due bare "avvolte" dal caldo abbraccio degli amici della coppia seduti ai due lati. Davanti il fratello e la mamma di Sara, i genitori e il fratello di Sandro, stretti nel grande dolore per la perdita dei loro cari. Oliena oggi si è stretta alla famiglia dei due coniugi, c'è molto dolore e tanta incredulità.

Il sindaco del paese Salvatore Serra ha proclamato per oggi il lutto cittadino.