Dal 7 all'11 aprile, la Regione Sardegna sarà teatro della grande esercitazione internazionale di protezione civile ITA EU MODEX 2025, finanziata dall'Unione europea. Questo evento segna un importante passo, poiché per la prima volta una regione si unisce all'Unione europea come partner per supportare l'esercitazione dei moduli specializzati in emergenze, principalmente nei casi di grandi incendi. Finora, in Italia, questa responsabilità era affidata esclusivamente alle strutture statali, rendendo questa collaborazione un gesto significativo di fiducia nei confronti del Sistema di protezione civile regionale da parte delle istituzioni nazionali e dell'Unione europea.

L'esercitazione coinvolgerà sette moduli, sei specializzati nell'estinzione dei fuochi terrestri provenienti da diversi paesi europei e uno focalizzato sull'utilizzo di mezzi aerei per combattere gli incendi, anch'esso proveniente dalla Grecia. Ogni modulo sarà composto da circa 50 operatori esperti in spegnimento ed in logistica, garantendo un'efficace gestione delle situazioni di emergenza come avviene in contesti reali.

Le aree boschive dei comuni di Nuoro, Mamoiada e Orani saranno teatro degli scenari simulati per l'esercitazione, che si svolgerà presso l'ex Vivaio dell'Agenzia Forestas, a Su Pinu. Questo luogo temporaneo ospiterà gli operatori internazionali e sarà il punto di partenza per le operazioni di spegnimento. La sicurezza di tutti i partecipanti, inclusi gli operatori, lo staff di supporto e la popolazione locale, è una priorità assoluta durante l'evento.

Le esercitazioni come queste sono fondamentali per garantire l'efficacia e la cooperazione tra i vari moduli specializzati, che fanno parte del Meccanismo unionale di protezione civile nato nel 2001. Questo meccanismo comprende 27 Paesi dell'Unione europea e 10 altri paesi extra-UE, che collaborano in caso di gravi emergenze al fine di fornire assistenza dove necessario. La solidarietà tra i paesi membri è un elemento chiave di questo meccanismo, che si basa sull'interoperabilità e sulla prontezza delle risorse in caso di calamità. La Regione Sardegna stessa ha beneficiato di questa collaborazione nel 2021 durante l'incendio del Montiferru, quando moduli provenienti dalla Grecia e dalla Francia hanno supportato con successo le operazioni di spegnimento condotte dal Sistema di protezione civile regionale.