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Si è svolta durante la mattina di oggi, venerdì 5 dicembre, l’inaugurazione della Casa di Comunità di Desulo, nella sala del Comune gremita di cittadini e autorità. A fare gli onori di casa il sindaco Giovanni Cristian Melis, che ha dichiarato: "Il mio invito è che si lavori in sinergia affinché la sanità del territorio cresca. E oggi l’inaugurazione della Casa di Comunità rappresenta un esempio virtuoso, che dimostra come questa auspicata crescita sia possibile".
Presenti anche il commissario straordinario dell’ASL 3, Angelo Zuccarelli, e la Direttrice del Distretto Socio Sanitario di Sorgono, Paola Raspitzu, che hanno sottolineato l’importanza della nuova struttura non solo per Desulo, ma per tutto il territorio. Zuccarelli ha ricordato il progetto SNAI, con ambulatori infermieristici, taxi sociale e il rilancio dell’Ospedale San Camillo, mentre Raspitzu ha definito la Casa di Comunità la “Casa di Comunità della Montagna”, a servizio di Desulo e delle comunità del Gennargentu Mandrolisai.
La struttura, già operativa, offre numerosi servizi: Guardia Medica, Ambulatorio Straordinario di Comunità Territoriale (ASCoT), punto prelievi, oculista, riabilitazione, sportelli CUP, ambulatorio infermieristico, consultorio con psicologo e ginecologo. Grazie al progetto SNAI, operano anche infermieri e ostetriche di comunità, e l’Ambulatorio Cardiologico di Prossimità ha appena iniziato la sperimentazione.
Il sindaco Melis e i rappresentanti dell’ASL hanno ringraziato tutti i professionisti e le istituzioni coinvolti, sottolineando come la nuova struttura rappresenti un traguardo e un nuovo inizio per la sanità del territorio.




