L'assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu,  ha incontrato questa mattina i Sindacati della scuola per informarli sulle criticità che si potranno verificare a breve in vista dell'avvio del prossimo anno scolastico. 

 

In particolare, nel corso dell'incontro, si è approfondito il discorso relativo alla mancata attivazione di alcune classi del Liceo Musicale di Nuoro, del Convitto di Sorgono e della mancata attivazione delle prime classi degli Istituti Tecnici di Desulo e Tonara e del Liceo Scientifico di Bitti e di Gavoi. 
 
"Si tratta di situazioni di priorità ed emergenza che si presentano a livello provinciale e che è necessario sostenere con forza affinché si renda possibile l'attivazione delle classi a rischio, a partire da quelle del Liceo Musicale di Nuoro che ha una sua storia - ha spiegato Tidu - non possiamo permettere infatti che venga ignorato ed interrotto l'orientamento manifestato da 40 alunni, di cui due disabili, che hanno scelto di frequentare questo liceo. Ci occuperemo inoltre dei problemi presenti nelle realtà scolastiche di Tonara e Desulo, di Sorgono, di Bitti e Gavoi. Nel corso dell'incontro di oggi - ha sottolineato Tidu -  si è manifestata l'esigenza condivisa di richiedere l'istituzione dell'Osservatorio scolastico provinciale, senza un monitoraggio costante non si può avere la percezione di quello che sta accadendo nelle nostre realtà scolastiche, in particolare per quello che riguarda il fenomeno della dispersione scolastica. Nel corso della riunione è stato inoltre chiesto ai sindacati di farsi carico di richiedere al tavolo regionale che ci sia un allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità per quanto riguarda in particolare gli interventi di messa a norma degli istituti scolastici del territorio che presentano carenze strutturali". 
 
Intanto mercoledì prossimo l'assessore Costantino Tidu incontrerà ad Oristano gli Assessori alla Pubblica Istruzione delle Province di Oristano e Sassari per parlare del problema legato ai servizi destinati agli alunni portatori di handicap - "posto che - ha sottolineato l'Assessore Tidu - la Regione non dimostra particolare attenzione in merito all'assegnazione delle risorse da destinare a questa tipologia di intervento e considerati gli importanti costi che le Province sostengono per l'erogazione del servizio".