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Non si fermano all’alt dei Carabinieri e dopo la fuga vengono bloccati e arrestati.
Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di ieri quando, intorno alle 15:30, un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile in servizio di pronto intervento per la prevenzione e repressione dei reati in genere, attraversando il quartiere di Is Mirrionis, notava un’automobile sospetta con due soggetti a bordo uscire da via Seruci, nota zona di spaccio.
Nonostante i militari avessero intimato l’alt, la vettura si dava alla fuga, percorrendo a folle velocità le strette vie del quartiere fino a giungere nei pressi di viale Monastir dove, all’altezza di un incrocio, il conducente, tentando d’imboccare una via contromano, perdeva il controllo e andava a sbattere con alcune vetture parcheggiate.
I due giovani a bordo dell’auto hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati immediatamente bloccati dai militari e tratti in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
I due ragazzi protagonisti della vicenda sono Vincenzo Chessa, sassarese del 1991 e Sebastiano Masala, di Bosa, classe 1969.
I due sono stati accompagnati all’Ospedale “S.S. Trinità” per gli accertamenti sanitari relativi alla contestazione dell’art. 187 CdS, ovvero “guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”.
Alla luce di tale episodio, resta sempre alto il livello di attenzione e vigilanza che le pattuglie dell’Arma cagliaritana riservano ad un’area urbana così delicata sotto il profilo della presenza di consumatori e spacciatori di sostanze stupefacenti.
Gli arrestati, trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di via Nuoro, compariranno stamane dinanzi al Tribunale di Cagliari per la celebrazione del giudizio direttissimo.