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È morto dopo due settimane di agonia Roberto Sanna, il 66enne che il 3 marzo aveva riportato un trauma alla testa dopo essere caduto durante una lite consumatasi all'uscita della scuola elementare di corso Trinità, a Sassari. Era lì per prendere il nipotino quando è stato coinvolto nella colluttazione.
E' accusato di omicidio preterintenzionale l'uomo di 35 anni che, stando ai riscontri degli investigatori, avrebbe colpito la vittima con un calcio, causandone la caduta.
Sanna avrebbe strattonato e sgridato il nipote all'uscita della scuola. Così alcuni genitori lo avevano ripreso e ne sarebbe nata una animata discussione nel'ambito della quale era intervenuto anche il 35enne ora indagato.
Dopo aver battuto la testa, Sanna era finito in ospedale. Ieri la morte.