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Nella serata di ieri, i Carabinieri hanno arrestato un 49enne di Orune, Mula Mauro, per violazione di domicilio con l’aggravante del porto abusivo di armi, minacce e spari in luogo pubblico.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo, rincasato a tarda sera in evidente stato di alterazione dovuto all’eccessiva assunzione di alcool, dopo un diverbio per futili motivi, ha minacciato di morte la compagna che, per non farsi sentire, ha inviato un SMS con richiesta di aiuto al fratello che, abitando nelle vicinanze, ha immediatamente raggiunto la casa della sorella.
Giunto davanti al cancello dell’abitazione ha attirato l’attenzione del compagno urlando che vi erano delle persone sconosciute sul tetto. Lo stratagemma ha funzionato: l’uomo è uscito di casa e con la sua pistola, regolarmente denunciata, ha sparato due colpi in aria.
Nel frattempo sorella e fratello sono scappati rifugiandosi a casa di quest’ultimo, dove hanno allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti una pattuglia della Stazione di Olbia Poltu Quadu e del Commissariato.
L’uomo è stato prontamente disarmato della pistola e di un coltello a serramanico, con lama lunga 10 cm. La pistola, al momento del sequestro, era ancora armata con colpo in canna e 12 cartucce nel caricatore. I successivi accertamenti hanno permesso di rinvenire anche i due bossoli, calibro 9x21, esplosi poco prima.
L’arrestato, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza del Reparto Territoriale in attesa del giudizio direttissimo e contestuale convalida dell’arresto.