I carabinieri della Compagnia di Lanusei stanno indagando per dare un volto all’autore del grave atto intimidatorio messo a segno a Lotzorai e che avrebbe visto come destinataria un’impiegata, Orietta Murru, 43 anni, della Ditta che gestisce l’appalto del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani. La sua auto, infatti, è stata data alle fiamme mentre era parcheggiata nel garage della proprietaria.

Su ciò che è rimasto della carrozzeria sarebbero state rilevate delle trecce di colpi d’arma da fuoco. Fatto, questo, che farebbe propendere per l’origine dolosa dell’incendio. Al momento, comunque, gli investigatori non escludono nessuna ipotesi. Le prossime ore potrebbero essere utili per dare una svolta alle indagini.

Di origine dolosa sarebbe anche l’incendio che ha semidistrutto, ieri sera, sempre a Lotzorai, nei pressi del centro balneare di Tancau, un chiosco di rivendita di frutta e verdura utilizzato durante la stagione estiva dal proprietario, Franco Boi, 38 anni, originario di Gairo, ma residente a Lotzorai. Qui i malviventi si sarebbero serviti della benzina per portare a termine il loro gesto criminoso. Sul posto, subito dopo l’allarme, sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Lanusei.