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La breve tregua dal maltempo per oggi e domani garantirà l'aumento della pressione che nel corso delle prossime ore richiamerà venti più freddi al Nord e caccerà le ultime piogge al Centro-Sud. E' quanto afferma Stefano Ghetti, meteorologo del sito www.iLMeteo.it.
Mercoledì il tempo sarà asciutto e in gran parte soleggiato, ma il risveglio mattutino al Nord sarà da brividi con temperature prossime allo zero anche in pianura. Nel frattempo dalla sera si avvicinerà a grandi passi una perturbazione che colpirà subito la Sardegna per poi estendersi in nottata ai settori tirrenici e in Liguria.
Giovedì il fronte perturbato investirà tutte le regioni dispensando rovesci diffusi e possibili nubifragi su Toscana, Lazio, Campania, Sicilia e Calabria con probabili formazioni locali di trombe d'aria e marine. Arriverà inoltre aria più fredda in quota, facendo scendere non solo le temperature, ma anche la quota neve che sulle Alpi cadrà fino a 1000/1300 metri e a 1600 metri sugli Appennini.
Venerdì e nel weekend altri impulsi perturbati alimentati da aria fredda in arrivo dal Polo Nord e sospinti da burrascosi venti di Libeccio provocheranno una nuova ondata di maltempo con la neve che scenderà ancora di quota sulle Alpi e stavolta anche sugli Appennini.