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I militari, dopo una mirata attività investigativa, hanno ritrovato la droga occultata in provincia di Sassari. Proprio in un'area campestre vicino ad Alghero, tra alberi, ruderi e anfratti, insieme ai colleghi della locale compagnia, sono stati recuperati 11 chili di eroina divisi in panetti da oltre un chilo ognuno. Erano imballati sottovuoto in buste di plastica e avvolti con del nastro isolante, così da conservarli dall'esposizione agli agenti atmosferici.
Il tutto era stato nascosto tra i sassi di un muretto a secco posizionato accanto a un nuraghe. In quella zona i carabinieri di Carbonia, coordinati dal capitano Lucia Dilio, sono arrivati dopo aver acquisito un'informazione sul territorio e sono cominciati i servizi di osservazione in particolare nelle più importanti piazze di spaccio di Cagliari e della provincia. L'eroina sequestrata era destinata ad alimentare il mercato di tutta la Sardegna, non solo il Cagliaritano ma anche le province di Sassari e Nuoro: se messa in vendita, avrebbe fruttato circa 220mila dosi che, al dettaglio, avrebbero procurato ai pusher un guadagno di circa 2 milioni di euro.