Sale a 33 il numero degli indagati nell'ambito delle indagini sul caso Masala-Monni.

L'attenzione degli inquirenti, da oggi, è rivolta anche al 24enne di Orune a cui nei giorni scorsi era stato sequestrato il cellulare.

Già 32 ragazzi di Orune erano stati indagati nelle scorse settimane per favoreggiamento perché, interrogati nei giorni successivi all'omicidio di Gianluca Monni, non avevano collaborato con le autorità mostrandosi reticenti in particolare riguardo alla rissa che aveva visto protagonisti, nei giorni di Cortes Apertas 2014, lo stesso Monni e il 18enne di Nule Paolo Pinna, arrestato con l'accusa di omicidio.

Il giovane del Goceano, nel frattempo, rimane in carcere assieme a suo cugino Alberto Cubeddu, 21enne di Ozieri, ritenuto essere suo complice negli omocidi di Monni e Stefano Masala.