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Sono stati presentati ieri, presso la sede della Capitaneria di Porto di Porto Torres, i dati conclusivi dell'attività della Guardia Costiera nell'ambito della operazione "Mare Sicuro 2013".
L'attività, iniziata il 24 giugno e terminata l'8 settembre, ha visto impegnate tutte le risorse umane (comprese quelle degli Uffici Dipendenti: Circomare Alghero, Locamare Castelsardo, Locamare Fertilia e la Delegazione di Spiaggia di Stintino) e i mezzi del Compartimento Marittimo di Porto Torres con controlli capillari sia a mare che a terra, lungo i 350 km di costa di giurisdizione.
Il Capitano di Fregata Marco Nobile, Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Torres ha espresso la propria soddisfazione per gli importanti risultati raggiunti nella ormai conclusa stagione estiva, con 895 ore di moto delle motovedette del Corpo e 5.975 miglia percorse e con l'impiego congiunto di pattuglie a terra e a mare.
Questi i dati:
Unità navali soccorse: 27;
Persone soccorse: 72;
Persone annegate: 1;
Sanzioni amministrative elevate: 85 (di cui 33 sanzioni amministrative per violazione all'ordinanza balneare, 19 sanzioni amministrative per violazioni in materia di diporto, 13 sanzioni amministrative per violazioni alla normativa in materia di codice della navigazione);
Ammontare delle sanzioni elevate: € 48.222,24
Notizie di reato: 19
Sequestri: 27
Si è rilevato anche per quest'anno particolarmente proficuo il rapporto di collaborazione con gli Enti pubblici, i Comuni costieri ed il Parco Nazionale dell'Asinara, che ha permesso di affrontare e risolvere criticità importanti come ad esempio la dislocazione di alcuni mezzi navali del corpo in punti strategici (Stintino, Castelsardo e Isola Rossa) che ha permesso un maggiore numero di controlli ed un immediato tempo di risposta nelle emergenze in mare; anche l'attivazione per quest'anno del presidio medico del CISOM presso Cala Reale, che con i sui 187 interventi, ha assicurato un prezioso servizio di primo soccorso.
Utile, anche per questa stagione balneare, il contributo della Protezione Civile/Associazioni di volontariato che hanno permesso attraverso i loro 29 interventi di fornire una immediata risposta in tutti gli interventi riguardanti le emergenze in mare entro la fascia dei 200 metri dalla costa.
Una delle novità di maggiore interesse della trascorsa stagione estiva è stata l'iniziativa denominata "Bollino Blu" che con i sui 117 bollini rilasciati ha permesso un più proficuo controllo delle unità da diporto, nello spirito della semplificazione e di maggiore razionalizzazione nei controlli; inoltre in tutti i porti turistici la Guardia Costiera ha attivato il servizio di "sportello unico" fornendo ai cittadini un utile strumento per risolvere le problematiche più varie, dalla pesca al diporto, dalle previsioni meteo-marine ai limiti di ancoraggio e navigazione delle unità da diporto.
Infine, nell'ottica della più capillare informazione all'utenza, si è provveduto alla divulgazione, attraverso le testate giornalistiche, del numero blu per le emergenze in mare 1530, consentendo di rendere un importante servizio di pubblica utilità verso coloro che hanno necessità di segnalare un'emergenza in mare.<