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Polizia penitenziaria e di Stato scendono in piazza per manifestare, davanti alla sede del Consiglio regionale a Cagliari, per sensibilizzare tutte le istituzioni competenti sulla difficile situazione che la Polizia di Stato sta attraversando. La manifestazione è in programma per il 4 febbraio, dalle 9:30 alle 12.
Questa protesta è l’inizio di una più articolata attività rivendicativa tesa ad ottenere un miglioramento delle condizioni lavorative degli appartenenti della polizia di stato e punta a sensibilizzare gli organi politici e istituzionali sulla disastrosa condizione in cui si sviluppa l’attività lavorativa di questa forza di polizia, per l’assenza di risposte alle proprie legittime esigenze professionali ancorché operative.
Alessandro Congiu, segretario provinciale della Fsp della polizia sottolinea che: «Ci vediamo costretti a ribadire la nostra contrarietà ed il nostro dissenso all’attuale situazione di locali non idonei o in difetto negli ospedali e aeroporti sardi, e manifestiamo tutto il nostro disappunto ritenendo utile ricordare che al rispetto delle norme contrattuali che garantiscono i diritti dei lavoratori e la sicurezza degli stessi, non possono e non devono esserci deroghe. Il servizio di vigilanza ad persona in stato d’arresto, annovera una miriade di norme regolanti il servizio, considerando il concreto pericolo che incombe sul personale che ha l’obbligo di piantonare l’arrestato».
La segreteria provinciale di Cagliari della Fsp chiede: «Urgenti interventi per sanare questa deficienza, e vuole rendere partecipe delle sue preoccupazioni sulla sicurezza come sulle misure di tutela dell’incolumità fisica del personale di polizia impegnato nei servizi di vigilanza per gli arrestati negli aeroporti e negli ospedali».
Congiu inoltre sottolinea che: «Questa segreteria provinciale ritiene che la Sicurezza dei lavoratori Polizia sia al di sopra di ogni deroga e che questa situazione sia in netto contrasto con i regolamenti generali e particolari in materia di custodia delle persone in stato di arresto, dei Contratti di Lavoro, della Legge 626/1994, omessa valutazione dei rischi».