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"Il Sistema della Protezione civile regionale ha lavorato da subito e a pieno regime sui territori. Sono in continuo contatto con la Direzione per seguire da vicino le operazioni e il modificarsi degli eventi che la Sala operativa regionale e il Centro funzionale monitoreranno per tutta la notte". Così l’assessore della Difesa dell’Ambiente, con delega alla Protezione civile, Donatella Spano, sull'ondata di maltempo che oggi ha colpito la Sardegna.
A Mogoro la borgata Morimenta, circa trenta abitazioni, è senza energia elettrica, a causa della caduta di alcuni pali della luce. Nella stessa località - dove sta operando la Protezione civile di Pabillonis - alcune case e aziende agricole hanno avuto i tetti scoperchiati.
A Guspini detriti e rallentamenti sulla strada verso Montevecchio. Lo stesso in località Sa Zeppara, a Pabillonis, verso Mogoro, dove è caduto un palo dell'Enel.
Interrotta la linea ferroviaria Uras - San Gavino per caduta alberi, come segnalato da Trenitalia. A Mandas alcuni alberi sono stati sradicati e le strade sono state invase da detriti.
Stessa situazione a Sardara, in prossimità delle Terme, e tra Escolca e Serri: cavi tranciati, alberi caduti e strade invase da detriti. Qui al lavoro sono i volontari di Laconi e Guasila.
Anche a Serri operano i volontari di Guasila, insieme a quelli di Siurgus Donigala. La Protezione Civile di Sadali è intervenuta per ripulire la Strada statale 198 (al km 4).
Sulla Provinciale tra Escalaplano ed Esterzili si sono riversati alberi e detriti, ma la strada è percorribile.
Ad Arbus in località Piscinas, diversi danni agli stabilimenti balnerari: sono intervenuti associazioni di volontariato del posto. In tutte le località colpite sono al lavoro i Vigili del Fuoco e squadre di volontari, e le Prefetture sono costantemente aggiornate sull'evoluzione della situazione.
Pabillonis - Uras (Foto di Umberto Fara)