Il Ciclone Mediterraneo lascia l'Isola.

Lo conferma l'ultimo bollettino emesso dal Centro decentrato della Protezione civile: "Il minimo al suolo associato al ciclone Mediterraneo ha ormai abbandonato la Sardegna.

La fase critica delle precipitazioni è terminata e sul territorio regionale si registrano soltanto residue deboli piogge sparse".

Durante la notte l'allerta è stata massima soprattutto a Olbia, in altre zone della Gallura e nel nuorese dove ha continuato a piovere almeno fino alle 3. A Olbia, dove in nottata sono intervenuti anche i militari della Brigata Sassari che hanno messo in salvo una famiglia di otto persone, in mattinata sono state riaperte al traffico il 90% delle strade urbane e adesso inizia la conta di danni per abitazioni e attività commerciali.

Riaperte anche la 127 per Telti Priatu e la Statale 125 per Arzachena, e quella per San Pantaleo. Restano, invece, ancora chiuse la strada di Spiritu Santu e via Vittorio Veneto, dove ieri è stato abbattuto il ponte che attraversa il rio Siligheddu e che era stato ricostruito dopo l'alluvione del 2013 ma che formava un tappo per il deflusso dell'acqua. Problemi e allagamenti nelle zone costiere come Pittulongu e Murta Maria.

A Golfo Aranci sono state soccorse due famiglie rimaste bloccate a causa dell'acqua. Chiusa la strada che collega Golfo Aranci a Cala Moresca a causa del crollo di un muro di recinzione delle ferrovie.

Gravi disagi anche ad Arzachena, con strade e abitazioni piene d'acqua. Nella frazione di Santa Teresina una donna è stata soccorsa dai vigili del fuoco: un albero caduto le impediva di uscire da casa. Criticità anche a Porto Cervo e nella frazione di Abbiadori.

Pioggia incessante per tutta la notte anche nel Nuorese. Particolarmente colpita la zona di Orosei dove una famiglia è rimasta bloccata a causa della strada impercorribile lungo la Statale 125, allagamenti ad attività produttive nella parte bassa del paese e nelle zone di campagna. Gli allevatori oggi stanno cercando di raggiungerle per verificare le condizioni del bestiame.

A Torpè, dopo una notte di pioggia e nuovi disagi, la situazione adesso sta tornando lentamente alla normalità. Nelle prossime ore le 40 famiglie sfollate dovrebbero tornare a casa. A Siniscola in nottata sono dovute intervenire le idrovore per liberare le strade ostruite all'ingresso del paese.