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È stata sufficiente un’ora di pioggia, nel tardo pomeriggio di ieri, per scatenare paura e spavento a S. Maria Navarrese e Lotzorai, comprese le case sparse tra i due centri abitati.
Più o meno dalle 18 alle 19 c'è stato un diluvio, impietoso e incessante, manco ci fosse un conto aperto con Giove, il dio della pioggia che con su carru de deus ha fatto sentire di tutto, da tuoni ai fulmini con una pioggia a cascata che ha trasportato masse di detriti sulle strade e provocato allagamenti negli scantinati e nelle campagne.
Qualche famiglia, tra l’abitato di Tancau e Lotzorai, ha dovuto lasciare o non ha potuto raggiungere la propria abitazione perché soltanto con mezzi anfibi l’avrebbe potuto fare. Fortunatamente, il diluvio è durato poco, ma è stata comunque un’ora interminabile, con tanta ansia e paura.
Nella notte, la situazione è ritornata alla normalità, ma lo stato di allerta continuerà fino a domani con la speranza che quanto accaduto ieri, possa servire per intervenire con la massima urgenza nei lavori di manutenzione delle strade, di fiumi e canali spesso fonte di ostruzioni che aumentano rischi e danni.
In questo senso, la sensibilità di enti e istituzioni non deve essere limitata, ovviamente fattore importante e spesso decisivo, alle dichiarazioni degli Stati di allerta. Anche la prevenzione più efficace possibile sappiamo che di fronte alle forze dominanti della natura spesso non basta, però non possiamo di certo ancora credere nel conciliabolo degli dei e nella loro clemenza.