Vista la neve prevista in questi giorni, che farà la sua comparsa anche a bassa quota tra stasera e domani mattina, i sette paesi del Nuorese poste alle altitudini maggiori - Fonni, Desulo, Gavoi, Ollolai, Aritzo, Seui e Tonara - si sono attivati per avviare il proprio piano neve rendendo operativi i mezzi delle amministrazioni e stipulando convenzioni con ditte private.

L'obiettivo, dopo la drammatica esperienza del gennaio del 2017 in cui le nevicate avevano bloccato alcuni paesi per una settimana, è quello di evitare disagi nei centri abitati ma anche nelle strade statali, provinciali e nelle campagne.

Stamattina i sette sindaci si sono riuniti in videoconferenza in collegamento con i dirigenti della Protezione civile da Cagliari, per fare il punto della situazione e per discutere dei nuovi mezzi da acquistare finanziati dalla Regione con la legge Omnibus: un investimento di 500mila euro, 70mila euro per ogni Comune.

"Ci siamo confrontati con i dirigenti della Protezione civile per capire come gestire l'acquisto dei nuovi mezzi in base alle esigenze di ogni comune - ha detto all'Ansa la sindaca di Fonni Daniela Falconi -. Finanziamenti che sono benvenuti e che ci consentiranno di dotarci di mezzi più agili per liberare le strade soprattutto nelle parti alte del paese dove non passano i mezzi pesanti".

"Inoltre - ha proseguito la prima cittadina di Fonni - abbiamo fatto il punto sul piano neve di quest'anno che ognuno dei nostri comuni ha organizzato in accordo con Provincia, Anas e Forestas che ci daranno una mano. A Fonni abbiamo in pista un nostro mezzo, vecchio ma operativo, insieme ad un altro che ci ha dato messo a disposizione l' agenzia Forestas dopo la nevicata del 2017".

"Siamo molto contenti di questi nuovi finanziamenti e io lo sono ancora di più, perché al mio paese la Regione oltre ai 70mila euro, darà anche uno spazzaneve, un mezzo che non avevamo e che stavamo aspettando da molti anni - ha aggiunto il sindaco di Ollolai Michele Columbu -. Per quest'anno ci siamo organizzati con mezzi nostri e con ditte private, ma credo che da adesso in poi possiamo guardare più serenamente alle prossime nevicate, con la speranza che la burocrazia abbia tempi rapidi".