Sottoposta per sei mesi a chemioterapia per ridurre la massa tumorale, così da ridurla per poterla poi asportare chirurgicamente. Poi, quando l'operazione era stata finalmente programmata, la grande delusione. "Una telefonata che ti informa che salta tutto, è tutto bloccato, l'intervento non si può più fare, la priorità assoluta è data al Covid-19", racconta la protagonista della vicenda, una 50enne di Nuoro madre di tre figli, in un articolo di Luciano Piras su La Nuova Sardegna. 

La donna, in cura dagli specialisti dell'ospedale San Francesco, è affetta da carcinoma mammario, che le ha colpito entrambi i seni. Dopo un lungo percorso di preparazione, anche psicologica, non ha paura della mastectomia radicale, è pronta a combattere contro il nemico. Ma purtroppo, per ora, dovrà aspettare.