Una decisione presa dalla giunta regionale il 7 agosto ha stanziato immediatamente 2.500.000 euro per le imprese agricole colpite dalla febbre catarrale degli ovini nel 2022, al fine di risarcire le perdite derivanti da animali morti, costi per l'alimentazione, spese per i medicinali per trattare gli animali infetti e repellenti per limitare la diffusione degli insetti vettori negli allevamenti.

"Ci troviamo di fronte a un'emergenza che ha cause remote e che riflette delle mancanze nella compensazione dei danni subiti," ha spiegato l'assessore Gian Franco Satta. "Per questo motivo, oltre a impegnarci per migliorare le condizioni degli allevatori per il futuro, stiamo erogando ristori relativi al 2022."

I dati evidenziano l'entità dell'emergenza nel 2022: 2755 animali morti, 82494 contagiati e 60 comuni coinvolti, con numerose aziende costrette a ricostruire il loro patrimonio zootecnico perso e a compensare le perdite di reddito derivanti dalla mancanza di produzione e dai maggiori costi per l'alimentazione. Le richieste per ottenere i rimborsi per l'anno 2022 devono essere presentate entro le ore 12 del 18 novembre tramite l'applicativo dedicato disponibile sul sito dell'Agenzia Laore Sardegna insieme a ulteriori informazioni.