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La straordinaria impresa di Gabriele Catta, atleta e studente universitario, è giunta al termine nella serata di ieri, sabato 27 settembre, tra abbracci commossi e applausi in un'avventura incredibile che ha visto il giovane completare 21 Ironman in altrettanti giorni consecutivi.
Un'impresa titanica, costruita giorno dopo giorno con determinazione, coraggio e spirito di squadra. Accanto a Gabriele, un team affiatato composto da medici, nutrizionisti, preparatori atletici e la sua compagna Alessia, che lo hanno supportato per tutta la durata della sfida.
Le distanze ufficiali del triathlon Ironman sono state rispettate in ogni prova giornaliera: 3,8 km di nuoto, 180 km in bicicletta, 42,2 km di corsa, e il totale alla fine delle tre settimane è stato impressionante: 79,8 km a nuoto, 3.780 km in bicicletta e 886,2 km di corsa. Numeri che parlano da soli della grandezza di questo straordinario sforzo fisico e mentale.
Ma l'aspetto più significativo di questa impresa non è solo sportivo: Gabriele ha infatti dedicato la sua sfida a una causa benefica e sociale, mettendo in luce due realtà importanti che supportano coloro che affrontano difficoltà invisibili: l'Associazione Bambino in Ospedale Sardegna (ABOS) e ADMISS, che assiste famiglie e persone con disabilità o disagi.
Gabriele, studente di Scienze Tecniche e Didattiche dello Sport, ha spiegato l'intento profondo di questa iniziativa: "Abbiamo corso per dare voce a chi è spesso ignorato. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto".
Durante tutto il percorso, Gabriele è stato seguito e incoraggiato da centinaia di persone, dimostrando che la solidarietà e la speranza possono superare qualsiasi ostacolo. Sebbene il traguardo sia stato raggiunto, la raccolta fondi per ABOS e ADMISS continua. Chiunque voglia contribuire può farlo attraverso i canali social ufficiali dell'atleta: Instagram: @gabriele_catta_01 e Facebook: Gabriele Catta - pagina ufficiale.