L'emergenza sbarchi non conosce tregua. Come previsto, ieri pomeriggio è attraccata al molo Ichnusa la nave “Diciotti” della Guardia Costiera italiana.

A bordo 854 migranti che devono la vita ai quaranta marinai guidati dal Comandante D'Agostino. Si tratta di persone soccorse nelle coste libiche e provenienti dalla regione sub sahariana (in maggioranza), dal Nord Africa (circa duecento) e dal Bangladesh (una cinquantina).

Purtroppo, dalla stiva dell'imbarcazione sono sbarcate pure le salme di sei ragazze che non sono riuscite a concludere il “Viaggio”.

Per chi c'è l'ha fatta, compresi una quarantina di minori e una cinquantina di donne, il futuro imminente è una struttura di accoglienza.

400 di essi, da subito, sono stati inviati presso diversi centri della Sardegna. Per gli altri 450, la prima notte è stata all'interno del terminal. 300 di loro partiranno stamane verso Porto Torres e Olbia per salire sui traghetti verso Genova e Civitavecchia.  150 troveranno collocazione soltanto nella giornata di oggi.