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Prosegue senza sosta e con tanti rischi la protesta dei cardiopatici Amici del cuore e di Giorgina Secci. Il gruppo di cittadini ogliastrini chiede a gran voce il via libera per l’apertura del servizio di Emodinamica nel reparto di Cardiologia del Nostra Signora della Mercede di Lanusei.
Alle promesse da parte della Regione, arrivate qualche settimana fa, non sono seguiti i fatti. Alcuni dei cardiopatici dell’associazione Ogliastrina Amici del cuore ormai da 13 giorni si rifiutano di assumere i farmaci, indispensabili per il buon funzionamento dell’organo danneggiato da infarti o altre patologie.
Per Giorgina Secci, presidente dell’associazione della Pubblica assistenza volontari di soccorso (Pavs) di Urzulei, è il sesto giorno di sciopero della fame. Non è la prima volta che la donna, sposata e madre di due ragazzi, protesta contro i tagli, i disservizi e la mancanza di attenzione da parte di chi governa.
Sulla pagina Facebook del comitato Giù le mani dall’Ogliastra scrivono: «Non ci sono parole per definire la totale assenza e un minimo di solidarietà da parte delle istituzioni locali e regionali nei confronti di chi lotta per un diritto che dovrebbe essere garantito dalle stesse. Vergogna. Non si molla e non si arretra di un millimetro. Intanto dall' assessore e dall' ATS solo bocche cucite.
Giù le mani dall'Ogliastra è con voi sempre».