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I componenti dell’associazione Amici del cuore d'Ogliastra annunciano, tramite una lettera, l’inizio di un nuovo sciopero e dell’occupazione del reparto di cardiologia dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei. La contestazione nasce dalla mancata apertura del servizio di emodinamica. Inaugurazione annunciata più volte ma senza risultati.
Di seguito è riportata la lettera che annuncia lo sciopero - e i destinatari della stessa – dove spiegano le motivazioni di questa scelta.
Al Presidente del Tribunale di Lanusei
Al Procuratore della Repubblica di Lanusei
Al Signor Prefetto di Nuoro
Al Governatore R.A.S. Cagliari
Al Presidente del Consiglio R.A.S. Cagliari
A tutti i Sindaci D’Ogliastra loro sedi
Al Direttore Generale ATS Lanusei Lanusei
Al Direttore Sanitario ATS Lanusei Lanusei
Al Comando Carabinieri Lanusei
Al Commissario Polizia di Stato Lanusei
Al Comandante GdF Arbatax
A tutti i Sindaci d’Ogliastra
Alle OO.SS. Ogliastrine Loro Sedi
A tutte le Associazioni e gruppi di volontariato
Oggetto: Cardiopatici ogliastrini, sciopero per la mancata apertura del servizio di emodinamica.
Si informa che l'associazione cardiopatici “Gli Amici del Cuore d’Ogliastra”, dopo le ripetute richieste e promesse fateci, per l’avvio del servizio di Emodinamica presso il presidio ospedaliero Nostra Signora della Mercede di Lanusei, sala collaudata da oltre otto anni e finanziata con fondi della Comunità Europea, (costo € 850.000), non avendo avuto nessuna risposta in merito ai numerosi solleciti, decidono dal 02 gennaio 2020, dalle ore 8, di iniziare lo sciopero con l’occupazione del reparto di Cardiologia, sino a soluzione del problema, si precisa che siamo disposti ad inasprire la lotta sia con lo sciopera della fame che con lo sciopero dei farmaci salvavita.
Molti lo sciopero lo faranno presso il presidio ospedaliero reparto di Cardiologia e altri presso gli spazi adiacenti perché non è possibile intasare i servizi ospedalieri che andrebbero a discapito dei pazienti e dei loro familiari.