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“Da quando ho smesso di fare pubblicità mi sono interessato di più alla Sardegna, e ho avuto l’impressione di aprire un grande uovo di Pasqua che non è mai stato aperto sul serio”.
Sono queste le parole del pubblicitario Gavino Sanna che, sabato scorso, ha inaugurato al museo Ortiz di Atzara la collettiva d’arte “Cent’anni”, promossa dall’Associazione Antonio Corriga con il patrocinio del Comune di Atzara e numerosi sponsor pubblici e privati, che ospiterà fino al 1 dicembre ben quarantatré opere di oltre trenta maestri.
“Se apriamo questo uovo di Pasqua – ha proseguito Sanna prima del taglio del nastro – troviamo delle cose stupende, l’arte la cultura, i balli e i canti sardi, le tradizioni e costumi straordinari, la storia e le emozioni. Ma non devono restare chiusi nelle case, bisogna fare in modo che tutti questi tesori siano visibili al pubblico”.
Sin dall’ingresso principale, la mostra curata da Sabina Corriga e Antonello Carboni ha riscosso l’interesse dei visitatori
Tra i nomi illustri presenti nell’esposizione, Eduardo Chicarro, Antonio Corriga, Giuseppe Biasi, Antonio Ballero, Pinuccio Sciola, Libero Meledina, Edina Altara, Maria Lai, Gavino Tilocca e Federico Melis.
Alla fine della serata, Gavino Sanna ha firmato il libro degli ospiti con un singolare autoritratto eseguito dal vivo a penna per essere dedicato agli organizzatori.