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Sono stati mesi duri mesi di lavoro da parte delle due Amministrazioni comunali ed ora il gran giorno si sta piano piano avvicinando. Il prossimo fine settimana, più precisamente sabato 2 e domenica 3 giugno, Cossoine e Torralba faranno il loro esordio ufficiale a “Monumenti Aperti”, promossa dalla Imago Mundi Onlus di Cagliari.
Un programma ampiamente condiviso dai due Sindaci, Sabrina Sassu (Cossoine) e Vincenzo Dore (Torralba) e delle loro rispettive squadre (Assessori, Consiglieri, Ma anche semplici volontari), che consentirà l’apertura di alcuni tra i loro siti.
«Il nostro paese – ha rimarcato la Sindaca di Cossoine Sassu –, con l’avvio della primavera e delle belle giornate è cornice di numerose manifestazioni. E quest’anno ci faceva enormemente piacere poter esordire con Monumenti Aperti».
Per quanto riguarda questo paese, i monumenti che potranno essere visitate le Chiese di san Sebastiano, Santa Chiara e Santa Maria Iscalas. Nelle prime due, la visita guidata sarà curata dai bambini dell’Istituto Comprensivo di Pozzomaggiore mentre l’ultima dal Comitato di Santa Maria Iscalas 2018. Inoltre, la Pro loco Bastiano Unali curerà la visita al Museo di Arte Sacra mentre la Consulta giovanile accompagnerà i visitatori alla scoperta del complesso nuragico “Aidu Corru ‘e Oe”.
Tra gli eventi collaterali in programma sabato e domenica, la mostra fotografica “Su Mammuscone e le Grotte” e i laboratori di panificazione “Profumo di Spighe” e, nella sola giornata di domenica, dei tessuti “Intrecci colorati”, tutte presso il Museo Enogastronomico. Prevista anche una visita ai murales. Domenica 3 giugno, in concomitanza con il Corpus Domini, il museo enogastronomico ospiterà “Sa banca ‘e sos moltoso”. I siti potranno essere visitati il sabato dalle 15.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00.
«Con grande interesse l’Amministrazione comunale ha aderito all’iniziativa Monumenti Aperti che vede protagonisti i monumenti del nostro paese: si tratta sua di siti archeologici e beni culturali di chiara fama regionale, nazionale e internazionale».
Sono state queste le parole del primo cittadino di Torralba Dore per presentare l’itinerario previsto per il so paese. Un percorso che prevede la visita al Nuraghe Santu Antine grazie alla cooperativa “La Pintadera” della presidentessa Maria Grazia Gambella, del Museo della Valle dei Nuraghi nel Logudoro-Meilogu (La Pintadera in collaborazione con la cooperativa Valle dei Nuraghi), Nostra Signora di Cabu Abbas (Università di Sassari in collaborazione con la catechesi locale), Sant’Antonio Abate (comitato Sant’Antonio Abate) e San Pietro Apostolo (catechesi parrocchiale e collaboratori).
Per Torralba la visita ai 5 siti è prevista per le giornate di sabato e domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30.
Un lavoro unitario reso possibile grazie a una convenzione triennale firmata dai due Sindaci che vede il Comune di Torralba come capofila. Inoltre, è anche allo studio la possibilità di poter utilizzare il pullmino dell’Unione dei Comuni del Meilogu per permettere ai turisti di recarsi in entrambi i centri abitati. Entrambi i Sindaci hanno voluto ringraziare coloro che hanno dato la loro disponibilità per questa due giorni che rimarrà, sicuramente, impressa nella storia di queste due piccole comunità.