Il Personale delle Volante e della Squadra Mobile sono intervenute nella tarda mattinata di domenica 12 febbraio all’interno di appartamento di Via Giardini, nr. 188, in quanto era stata segnalata la presenza di una persona deceduta.

Nel corso delle attività svolte con il supporto del locale Gabinetto di Polizia Scientifica si accertava che la persona priva di vita, Rosario Contu, di 45 anni, era ospite di un amico all’interno dell’abitazione di via Giardini ed era stato vittima di un’overdose da assunzione di eroina.

Infatti dalle attività eseguite dal personale della Scientifica non erano emerse ipotesi di colluttazione e venivano repertate nr. 1 bustina di presumibile sostanza stupefacente del tipo eroina con involucro bianco termosaldato ed alcuni frammenti di vetro di un contenitore di soluzione fisiologica, una siringa utilizzata.

Dai conseguenti accertamenti investigativi si appurava che il Contu insieme al padrone di casa si erano recati a Sant’Elia, in via Schiavazzi, per acquistare dello stupefacente e precisamente della cocaina e dell’eroina per il Contu, che dopo aver assunto l’eroina all’interno dell’abitazione di via Giardini si addormentava senza più risvegliarsi.

Sulla base delle indicazioni fornite dall’amico del Contu, personale della Squadra Mobile, precisamente del Crimine Diffuso e della Sezione specializzata Antidroga, riuscivano a identificare alcuni noti spacciatori dell’area di Sant’Elia e di via Schiavazzi.

Pertanto la stessa notte tra lunedì e martedì si organizzava un sevizio mirato all’identificazione del pusher che aveva venduto la dose al Contu e dopo un’attenta attività di osservazione si notava Ivan Benossa, spacciatore conosciuto all’Ufficio, le cui sembianze e soprattutto i vestiti indossati corrispondevano perfettamente alle descrizioni fornite dal testimone.

Avuto il sospetto che il Benossa fosse la stessa persona descritta dall’amico del Contu, si procedeva ad un’attenta osservazione dei suoi spostamenti e proprio nel cortile di uno stabile di via Giavazzi si notava il Benossa intento a spacciare della sostanza stupefacente.

Con l’intervento dei falchi si procedeva a bloccare il pusher e si procedeva all’arresto in flagranza di spaccio di sostanza stupefacente.

Dalla immediata perquisizione si sequestravano circa 40 dosi di sostanza stupefacente tipo eroina, la stessa usata dal Contu ed in possesso del Benossa.

Stante la individuazione di persona del sospettato e su delega della Procura della Repubblica di Cagliari si procedeva ad indagare Ivan Benossa, in quanto ritenuto responsabile del decesso del Contu a seguito di overdose procurata dall’eroina venduta dal Benossa la sera del 11 aprile.

Tale sospetto veniva di seguito confermato dalla relazione tecnica del medico legale che ne accertava la morte in conseguenza dell’assunzione della sostanza stupefacente.

Sono in corso ulteriori approfondimenti mirati a verificare l’eventuale complicità di altri pusher di Sant’Elia.