A Desulo si rinnova l’appuntamento con “La Montagna Produce”, sagra dei prodotti tipici e vetrina culturale del paese. Giunta alla trentaquattresima edizione, si terrà nelle sue date tradizionali: 1 al 2 novembre.

SAPORI, SUONI E COLORI

La manifestazione è promossa e organizzata dal Comune e dalla Proloco di Desulo. I prodotti gastronomici tipici desulesi come i salumi, i formaggi, il torrone, l’artigianato del legno, le creazioni artistiche ispirate all’arte del cucito desulese saranno al centro del “racconto” espositivo che accanto a mostre, seminari, convegni, sfilate, spettacoli e concerti offriranno alle migliaia di visitatori che arriveranno ai piedi del Gennargentu un’immersione unica di bellezza, sapori, suoni, colori, iniziative ad ogni ora del giorno.

Ricchissimo il programma presentato dal Sindaco Giovanni Cristian Melis e dalla presidente della Proloco Alessandra Peddio che annovera nomi di grande richiamo in un paese che ha fatto dell’accoglienza il suo punto di forza. Cuore della della manifestazione sarà il centro storico di Asuai, con le sue vecchie vie, le case antiche con i portoni storici, alcuni scorci mozzafiato e la casa natale di Don Lay Deidda, sacerdote - poeta desulese.

PREMIO MONTANARU

Nei pressi della Casa “Montanaru”, nel rione di Ovolaccio, l’edificio in cui visse il grande poeta Antioco Casula, si svolgerà il Premio Letterario a lui intitolato, con la premiazione dei vincitori, alla presenza della Presidente della Regione Alessandra Todde e del vice presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Frau, con gli interventi di Giancarlo Casula e Bachisio Bandinu e le esibizioni dei Tenores di Bitti, di Roberto Tangianu, del Coro “Bendas” di Nuoro e di Gianbattista Longu.

La strada principale sarà teatro di numerose esposizioni ma anche della Sfilata di suoni e colori che animerà le due giornate con i Tamburini e i Trombettieri di Oristano, i Gruppi Folk di Samugheo, Luogosanto, Nugoresas di Nuoro, le Janas di Bosa, la Banda Musicale di Muravera, le maschere tradizionali di Fonni, Ortueri e Neoneli, le Janas di Maist’e di Gergei.

DESULO IN FESTA

Sono stati predisposti ben 2 palchi per ospitare dalle ore 15.00 sia il sabato che la domenica il doppio evento di musica, tradizioni e spettacolo “Desulo in Festa”, condotto da Giuliano Marongiu, che vedrà alternarsi oltre alle espressioni del folklore regionale, artisti del calibro di Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Modena City Ramblers, Maria Luisa Congiu, Istentales, Andrea Zara, Anna Maria Puggioni, Incantos, la Sardinia Rock Band con Massimo Satta, Laura Santucciu e Fabrizio Sanna, Lavinia Peddio, i Fantasias de Ballos e tanti altri.

Desulo è storicamente un paese di venditori ambulanti che hanno commerciato i loro prodotti per tutta l’isola: il tema sarà affrontato nel corso del convegno – concerto “Desulo: devozione, arte, storia, cultura” in programma alle ore 10.00 del 2 novembre ai piedi della Scalinata della storica “Villa Contu” a Issiria con gli interventi di Totore Locci, Ignazio Peddio e Luca Nonnis il quale approfondirà gli aspetti riguardanti l’aspetto devozionale di Desulo nel corso della sua storia legata alla montagna. Gli interventi musicali saranno affidati al Coro “Bachis Sulis” di Aritzo diretto da Michele Turnu e all’attesissima cantante Maria Luisa Congiu accompagnata al piano da Pier Franco Meloni.

MIGLIAIA DI VISITATORI

La Montagna Produce è uno degli appuntamenti più importanti dell’isola. – dichiara il sindaco Melis – Per noi accogliere le migliaia di visitatori che ogni anno scelgono Desulo significa aprire uno scrigno di emozioni, cultura, paesaggi, iniziative, momenti da ricordare e significa, soprattutto, far trascorrere a tutti coloro che verranno due giorni all’insegna dell’ospitalità e della bellezza che la nostra comunità ha da offrire con tutte le sue specificità”.  La Presidente della Proloco Alessandra Peddio aggiunge: “Desulo offre una visione sempre nuova della sua infinita bellezza e delle sue mille risorse: la gente che ci abita mette in mostra prima di tutto il cuore e poi ciò che produce, ricama, crea, elabora, scolpisce con sentimento, talento e dedizione. Il successo della “Montagna Produce” è il lavoro di tanti, delle associazioni, di una comunità che conosce il valore e la sincerità di chi la sa apprezzare”.