PHOTO
Nella giornata di ieri, 11 aprile, è stata celebrata la “Giornata del mare e della cultura marinara”, finalizzata a sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. La giornata nazionale è stata introdotta dalle recenti modifiche apportate al Codice della nautica da diporto, riconosciuta così dalla Repubblica ed articolata sulla base di una serie di incontri presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, promossi dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, che – anche in virtù di un protocollo già in essere con il Comando Generale – si è avvalso del supporto delle Capitanerie di porto, presenti in modo capillare lungo gli 8.000 chilometri di coste del territorio italiano.
L’attività di informazione rivolta alle giovani generazioni, infatti, si ricongiunge agli obiettivi ed ai compiti della Guardia Costiera, impegnata quotidianamente nella ricerca e soccorso in mare, nella tutela della sicurezza della navigazione, nella difesa dell’ambiente, nella tutela del patrimonio ittico e dell’habitat marino e costiero, nonché in tutto ciò che riguarda gli usi civili e produttivi del mare.
Una delegazione della Capitaneria di porto Oristano, guidata dal Comandante, Capitano di Fregata Erminio di Nardo, è stata presente presso l’Istituto comprensivo statale di Cabras dove, congiuntamente al personale dell’Area Marina Protetta – Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre e al Sindaco del Comune, Cristiano Carrus, ha guidato circa 150 alunni delle classi 1^ e 2^ medie in un dedicato percorso di formazione in cui è stato affrontato il tema del mare come risorsa comune da preservare e proteggere.
L’iniziativa ha riscosso un fortissimo interesse da parte dei ragazzi, che hanno partecipato con grande entusiasmo e curiosità all’evento in parola.